NELLA VECCHIA FATTORIA
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Miao!, disse il
cane che nel culo aveva 3 banane. Bau!, disse il gatto che nel culo aveva un ratto. Squit!, fece il gallo che nel culo aveva un pappagallo. Ahia (il pino)!, disse il contadino che svegliandosi un mattino avea nel culo un Crodino. Üffa!, gridò lo sgambasöl che negli occhi aveva il söl. Che palle esclamaron le cavalle che nel culo avean preso un uslon grosso e peso. Il pisello era del cavallo che scopava anche una porca perché alla vista di cotanta sòrca il suo uslon gli tirava come un canon. Alla vista di cotesta orgia animalesca anche il contadino si mise nella tresca inculando con gran fatica una bella e nera formica. Non è finita !! Perché con le dita il biolco schiacciò la formica che essendo sua amica lo prese a calci pugni sberle e botte a tal punto che le carotte gridavan: Ahée, Ahée, Ahée!!! (da pronunciare con tipico accento napoletano) La rima non trovai quindi la poesia più non fai e adesso pianto lì perché mi si è ammosciato il gril !! |
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